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Percorsi creativi: la scelta della montatura



Continuando il discorso interrotto il 9 maggio scorso, relativo alla scelta fra i cinque rubini esaminati, si è deciso alla fine, in base alle considerazioni esposte di optare per la pietra di 1,71 ct., di provenienza Siam. Motivo fondamentale per questa scelta è stata la purezza notevole ed il colore pieno.

Una volta deciso l'acquisto, abbiamo richiesto ai nostri fornitori di proporci i diamanti di contorno per enfatizzare l'aspetto dell'anello.


Possiamo riassumere le proposte, che sono tre in tutto, con la presentazione delle fotografie che seguono quelle della pietra nuda. Si ricorda che per la valutazione delle gemme si è soliti esaminarle capovolte ed appoggiate ad una superficie bianca, ma disposte più o meno come si presume che vengano montate nel gioiello finito. Questo si fa allo scopo di esaminare le proporzioni delle varie dimensioni.



Una volta scelte le pietre di contorno, per posizionarle esattamente nell'anello vanno invece, come si dice in gergo "messe in cera", allo scopo di elaborare un progetto di montatura (in un caso come questo, data la notevole qualità del centro, verrà realizzata interamente a mano e sarà un modello unico esclusivo). Cogliamo l'occasione per sottolineare che questo tipo di montature (cosiddette "a filo") sono riferibili storicamente e stilisticamente alla parte centrale del secolo scorso così come abbiamo chiarito nelle pagine precedenti, in quanto già da allora erano disponibili le tecniche ed i materiali per realizzarle.




Questa è la montatura del rubino, ancora grezza e con le pietre ancora da incassare.

La foto centrale la montatura, le due laterali permettono di avere un'idea approssimativa dell'anello in quanto il rubino e i diamanti prescelti (quelli a goccia) sono stati appoggiati alle sedi.


Naturalmente è tutto in fase molto iniziale, infatti occorrerà procedere ad alcune verifiche prima di realizzare l'oggetto definitivo: Controllare l'altezza di incassatura sia del centrale che dei laterali (occorre avere una grossa esperienza per fare in modo che la luce riflessa dai laterali entri nel padiglione della pietra centrale).


Molto importante è inoltre l'angolazione delle due pietre laterali: da una parte devono obbedire alle necessità ottiche sopra esposte, dall'alra devono risultare di forma e posizione gradevoli alla vista, soprattutto quella laterale.


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